NapoliSoundScape

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Napolisoundscape è un progetto di ricerca sul Paesaggio Sonoro. L’idea principale è la mappatura audio della città di Napoli, per costruire un archivio di fono-fotografie prodotte mediante registrazioni periodiche del paesaggio sonoro urbano. La metodologia di ricerca originale è nata da un lungo lavoro di studio su campo svolto dai ricercatori e promotori del progetto Dario Casillo e Cristian Sommaiuolo. Napolisoundscape è un progetto aperto, i file audio sono a disposizione di tutta la comunità di oggi e soprattutto di domani attraverso il sito web:

www. napolisoundscape.com

 

Il progetto nasce nel 2013, nella classe di Musica Elettronica e Nuove Tecnologie del Conservatorio San Pietro a Majella, ispirato dal lavoro dello studioso Canadese Murry Schafer della fine degli anni ’60 con il suo “WSP – World SoundScape Project”. “Pensare un archivio del paesaggio sonoro urbano consultabile anche tra cento anni per salvare i suoni in via di estinzione”, da questa idea iniziale parte tutto il progetto. In un primo momento c’era la curiosità di creare composizioni di Musica Elettroacustica utilizzando i suoni del nostro paesaggio sonoro, da cui poi è nata la necessità di analizzare e studiare approfonditamente “il Rumore di fondo” della Città che s’interfaccia quotidianamente con la vita sociale della popolazione e con il territorio urbano in un processo in continua evoluzione. In questo momento storico in cui si parla tanto di sviluppo eco-sostenibile, lostudio e la teorizzazione del Paesaggio Sonoro si rivela indispensabile per chi affronta lo studio di un’ecologia sonora, o meglio “Ecologia Acustica”. Studiare il Paesaggio Sonoro è una ricerca d’interesse trasversale per uno studio del territorio a 360° per fini architettonici, urbanistici, sociologici, antropologici, storici, filosofici e scientifici. Il generale miglioramento della vita è strettamente legato a un miglioramento della qualità della vita negli spazi urbani e privati anche dal punto di vista sonoro. L’inquinamento acustico ci ha reso ormai sordi a milioni di suoni naturali, alcuni ormai scomparsi in considerazione dell’evoluzione della vita quotidiana e altri sovrastati da quei suoni artificiali che oggi però sono giustamente protagonisti del moderno paesaggio sonoro. Lo studio si propone di analizzare, attraverso l’utilizzo di apposite e specifiche attrezzature, le registrazioni di file audio dello spazio urbano di Napoli, allo scopo di creare un vero e proprio archivio sonoro della Città, utile sia per mantenere in vita quei suoni che possono essere oggetto di una cosiddetta “estinzione sonora”, sia per compararli con gli stessi periodicamente, al fine di valutarne i cambiamenti, l’impatto sull’intero paesaggio e sullo stile di vita della popolazione. Questo studio sarebbe inoltre utile qualora s’intendesse di utilizzare i dati al fine di un miglioramento acustico della città in collaborazione con gli urbanisti e gli esteti dell’architettura che, oltre a rendere vivibili le la città dal punto di vista ottico, potrebbero creare spazi di vivibilità acustica.
La teoria del Soundscape di M. Schafer distingue tre elementi sonori fondamentali:

Keynotes: una sorta di tonica musicale che possiamo identificare con suoni presenti più frequentemente ai quali non facciamo più caso come quelli naturali del vento, degli uccelli, insetti e animali in genere, così come sono da considerarsi ormai keynotes anche i suoni urbani dal traffico ai condizionatori d’aria delle zone metropolitane.
Soundsignal: sono le sirene d’emergenza, le campane, la sveglia, il clacson, etc. cioè suoni ascoltati in primo piano con un forte carattere semantico.
Soundmarks: sono le cosiddette impronte sonore strettamente legate ad un territorio che andrebbero protette come animali in via d’estinzione.

Inoltre nella nostra metodologia di ricerca abbiamo introdotto alcuni elementi di studio presi in prestito dalle scienze urbanistiche e abbiamo considerato lo spazio urbano divisibile in due particelle: Isole Territoriali e in Continuum. Le Isole Territoriali sono luoghi di fermata come le piazze, i crocevia, i punti d’incontro mentre i Continuum sono quelli di movimento come le strade, i vicoli e le rampe che congiungono tra loro tutte le isole territoriali. Con la nostra attrezzatura digitale di ripresa audio, registriamo il paesaggio sonoro in “posizionamento fisso” oppure in “movimento” a seconda delle caratteristiche peculiari dello spazio urbano che ci interessa, secondo la definizione esposta pocanzi.


English

Napolisoundscape is a research project on the Soundscape. The main idea is the audio mapping of the city of Naples, to build an archive of phono-photographs produced through periodic recordings of the urban soundscape. The original research methodology was born from a long field study carried out by the researchers and promoters of the project, Dario Casillo and Cristian Sommaiuolo .
Napolisoundscape is an open project, audio files are available to the whole community today and especially tomorrow through the website:

www. napolisoundscape.com

 

The project was born in 2013, in the class of Electronic Music and New Technologies of the San Pietro a Majella Conservatory, inspired by the work of the Canadian researcher Murry Schafer of the late ’60s with his “WSP – World SoundScape Project”.
“Thinking about an archive of the urban soundscape that can be consulted even in a hundred years to save the sounds that are going to disappear”, the whole project starts from this initial idea. At first there was the curiosity to create compositions of Electroacoustic Music using the sounds of our landscape, from which the need arose to analyze and study in depht the “background noise” of the City that interfaces daily with the social life of the population and the urban territory in an ever-changing process.
In this historical moment in which there is so much talk about eco-sustainable development, the study and the theorization of the Soundscape is essential for those who face the study of a sound ecology, or better “Acoustic Ecology”. Studying the Soundscape is a research of transversal interest for a 360 ° study of the territory for architectural, urban, sociological, anthropological, historical, philosophical and scientific purposes.
The general improvement of life is strictly linked to an improvement in the quality of life in urban and private spaces also from a sound point of view. The noise pollution has now made us deaf to millions of natural sounds, some now disappeared in consideration of the evolution of everyday life and others overwhelmed by those artificial sounds that today, however, are rightly the protagonists of the modern soundscape. The study aims to analyze, through the use of specific and specific equipment, the recordings of audio files of the urban space of Naples, in order to create a real sound archive of the City, useful both to keep alive those sounds that they can be the subject of a so-called “sound extinction”, both to compare them periodically, in order to evaluate the changes, the impact on the entire landscape and on the lifestyle of the population. This study would also be useful if one intends to use the data in order to improve the city’s acoustics in collaboration with urban planners and aesthetes of architecture who, in addition to making the city livable from an optical point of view, could create spaces of acoustic living conditions.
The theory of Soundscape by M. Schafer distinguishes three fundamental sound elements:

Keynotes: a sort of musical tonic that we can identify with sounds present more frequently to which we no longer make the case like the natural ones of the wind, birds, insects and animals in general, as well as the urban sounds from traffic are now also considered keynotes to air conditioners in metropolitan areas.
Soundsignal: emergency sirens, bells, alarms, horns, etc. that is, sounds heard in the foreground with a strong semantic character.
Soundmarks: these are the so-called sound footprints strictly linked to a territory that should be protected as endangered animals.


Moreover, in our research methodology we have introduced some study elements borrowed from the urban sciences and we have considered the urban space divisible into two particles: Territorial Islands and in Continuum.
The Territorial Islands are places to stop as the squares, the crossroads, the meeting points while the Continuum are those of movement like the streets, the alleys and the ramps that connect all the territorial islands together. With our digital audio recording equipment, we record the soundscape in “fixed positioning” or in “movement” according to the peculiar characteristics of the urban space that interests us, according to the definition set forth above.

NapoliSoundscape all’inaugurazione del FabLab di Città della Scienza di Napoli.